Ricci: "Un grande spirito"
Dai quattro gol concessi alla Triestina all’unico, su rigore, subito contro il Piacenza: a fine gara tocca a Luca Ricci spiegare cosa è cambiato in sette giorni. “Al di là del modulo, è stato diverso l’atteggiamento mentale. In settimana abbiamo percepito la pericolosità della situazione e badato al sodo, anche se non siamo una squadra costruita per difenderci. Non è una questione numerica perché in difesa a tre o a quattro cambia poco, mentre un uomo in più in mezzo al campo ci dà maggiore solidità. Torniamo da Piacenza con un grande spirito ma anche con un pizzico di rammarico perché ci sono qualità che ancora oggi non sappiamo di avere: appena lo capiremo, potremo fare davvero bene”.
Il difensore è tornato titolare dopo alcuni mesi in cui ha dovuto fare i conti con tanti problemi fisici: “Cosa ho passato lo sa solo la mia famiglia, perché contro la Reggiana ho rischiato di rimetterci molto più della stagione. Sono però un orgoglioso, amo Cesena e ne se sono venuto fuori, anche grazie alla società che ha apprezzato l’uomo Luca e mi ha saputo aspettare”.
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